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Oggi racconto la mia storia e quella della mia cagnolina Camilla
Vidi Camilla per la prima volta in foto su Facebook, su una pagina (4Zampeinvolo) che avevo iniziato a seguire un po’ per caso, alla ricerca di un cane da adottare.
I suoi occhi parlavano, erano qualcosa di magico e dentro di me è scattato qualcosa, come se sapessi che sarebbe diventata parte della mia vita!
Ho contattato Federica e da lì è iniziata la “procedura di adozione”.
Camilla è arrivata l’11 di Luglio, una data che non scorderò mai.. e se penso a quel giorno ho ancora le lacrime di gioia.
Camilla doveva arrivare dalla Sicilia fino in Piemonte (un viaggio lunghissimo).. lo staffettista e le volontarie ci hanno aggiornato tutta la notte durante il viaggio, tramite whatsapp e alle 9 del mattino sono andata a prenderla e portarla finalmente a casa.
Un’emozione UNICA, impagabile.. lo staffettista mi ha messo questo mega cucciolo di 7 mesi in braccio e io mi sono innamorata in un secondo.
Da quel momento la mia vita è cambiata.. ogni giorno io e il mio compagno insegniamo a Camilla qualcosa di nuovo : a non avere più paura delle persone, a non avere timore dei rumori forti, a mettere la pettorina e il guinzaglio senza tremare.. le insegniamo che la vita non è solo terribile come l’ha conosciuta lei, ma cerchiamo di farle capire che da ora in poi riceverà solo amore, cure, giochi e coccole!
Nel frattempo, anche lei ci insegna qualcosa di nuovo e si prende cura di noi : ci insegna ad essere più pazienti, a dare senza chiedere, ad essere più responsabili e attenti, a comunicare nella sua lingua, a ridere per tutte le cose buffe che fa, ad ascoltare e osservare il mondo.
Noi ormai ci capiamo con uno sguardo.
Dopo 7 mesi con noi, Camilla ha saputo indicarmi la strada nella vita.. in qualche modo, mi ha fatto capire che il lavoro che stavo facendo non era forse il mio sogno e nel frattempo ho deciso di iscrivermi ad una scuola per diventare educatrice cinofila.
E a 4Zampeinvolo, possiamo solo dire GRAZIE di CUORE! Grazie a questa meravigliosa associazione per averci fatto incontrare Camilla e per tutto quello che ha fatto, fa e farà per tutti noi adottanti e adottati.
Le ragazze dell’associazione sono sempre disponibili (sia prima che dopo l’adozione), con il loro cuore immenso, per supportarci e anche “sopportarci”
La grande famiglia di 4Zampeinvolo, creata dalle fondatrici dell’associazione, di cui fanno parte le volontarie e gli adottanti, è sempre presente, per ogni bisogno, consiglio, problematica o per condividere anche i momenti più belli! È un piccolo mondo magico!
Non mi aspettavo una cosa così forte eppure lo è : lei è parte del mio cuore e della nostra vita.. dove ci siamo noi, ci sarà sempre anche lei
Ho incrociato per la prima volta lo sguardo di Rudy sullo schermo
del mio pc, una sera di metà febbraio. Un'amica, sapendo della decisione
mia e del mio compagno Marcello di adottare un amico a quattro zampe,
mi aveva segnalato un gruppo Facebook dove venivano pubblicate richieste
di adozione di vario tipo. Il desiderio, lo confesso, era soprattutto
mio inizialmente: da una parte fra me e Marcello sono sempre stata io la
più impulsiva, entusiasta e un po' infantile della coppia, dall'altra,
l'anno di reclusione appena trascorso, mi aveva definitivamente convinta
che nella mia vita urbana non potesse più mancare un apostrofo animale.
Sono cresciuta in campagna, dove ho vissuto per i primi 20 anni, 10 dei
quali in compagnia di un Niobe, un chow chow che è cresciuto con me: è
stato così doloroso separarsi da lei e dalla sua calda criniera, che per
14 anni non sono stata più in grado nemmeno di pensarci. Ero pronta, di
sicuro emozionata per la responsabilità che prendersi cura di un essere
vivente porta con sé, ma anche sicura di poter incanalare l'emozione in
una nuova avventura imprevedibile.
Scorrendo i post del
gruppo Facebook ho intravisto una nuvoletta bianca: sono tornata subito
indietro, rallentando il ritmo del pollice opponibile da android, e ho
visto Rudy, questo piccolo simil volpino con due occhi mogano profondi e
un po' tristi, con due lacrime marroncine ad accentuare la sua
dolcezza. Era appoggiato ad un volontario con le zampe davanti sulle
ginocchia, la coda all'insù, e le zampette sottili, il manto candido. Ho
letto il post: 3 anni, la sua precedente famiglia aveva rinunciato a
lui, e un'associazione - Quattro zampe in volo - gestiva le richieste
per la sua adozione. Non saprei spiegare a parole cosa succede quando
scatta un amore a prima vista, però so di averlo vissuto con Rudy (oltre
che 9 anni fa con Marcello): mi pareva ci assomigliassimo e fossimo
entrambi due creature dolci, delicate ma forti, sorridenti ma
malinconiche. Da un momento all'altro, non potevo più fare a meno di
guardarlo, e non potevo di sicuro accettare che rimanesse ancora solo, o
per lo meno che non verificassimo, entrambi, la mia intuizione che
fossimo anime gemelle.
Conoscere l'associazione è stata una
bellissima sorpresa: non avendo più avuto animali dopo Niobe, non
conoscevo il mondo delle adozioni, delle realtà che si occupano di
questo, e dell' enorme amore gratuito in termini di energia e tempo, che
un sacco di persone investono solo per migliorare la vita di quegli
animali a cui, finora, non è andato tutto bene. Di sicuro per me era
categorico l'imperativo "Gli animali non si comprano" e conoscere
Quattro Zampe in Volo mi ha fatto capire quanto facessi bene a pensarla
così. Federica è stata subito disponibile a darmi informazioni,
consigli, istruzioni su come procedere per richiedere un preaffido. La
rete Sicilia - Toscana - Genova si è subito attivata e un'altra
volontaria, genovese, è venuta a casa a conoscere me e Marcello per
valutare insieme se ci fossero i presupposti per l'adozione di Rudy. A
quel punto fremevo: speravo con tutto il cuore fossimo idonei. Lo
eravamo! Gioia, emozione, risate.. soprattutto le mie. Marcello è più
ragionevole di me, e si chiedeva se saremmo noi piaciuti a Rudy, se
fossi stati in grado, se fosse stato bene con noi.
Federica,
Mary e Mara hanno accompagnato l'attesa come delle vere "zie" buone: mi
hanno consigliato i primi passi, accompagnato negli acquisti
preliminari, rassicurato nei momenti di indecisione, risposto a dubbi,
incertezze.
Rudy è arrivato a Genova il 25 marzo accompagnato
da Battito Animale, un servizio di staffetta davvero emozionante: un
manipolo di eroi gentili che dalla Sicilia, caricano in sicurezza, tutti
i cuccioli adottati e li scortano dalle loro nuove famiglie, viaggiando
per tutta la notte, da sud a nord. L'incontro è stato davvero pieno di
commozione: negli occhi delle staffette la stanchezza, ma anche la gioia
di avercela fatta ancora una volta, negli occhi di Rudy un po' di paura
e bisogno di riposo, nei miei la consapevolezza che sì... avevo
ragione, eravamo due anime gemelle.
Rudy è un
cane intelligente, perspicace, pieno di vita, dolcissimo. Ama le coccole
sul collo, sulla pancia, la sua pallina blu che si porta dalla Sicilia,
fare i suoi bisogni con il lato b appoggiato alle frasche, scodinzolare
alle femmine soprattutto se più grosse di lui, dormire e russare,
svegliarsi. Ogni mattina da quando c'è lui, il risveglio ha cambiato
colore: infatti alle 7,30, puntualmente ogni giorno, Rudy viene a
svegliarci in camera saltando di gioia, e a me ricorda quanto è perfetta
e meravigliosa la natura. Magari ha capito che ora non dormirà più in
un box, magari è così di natura, magari è contento perché ha capito che
per prima cosa la mattina lo porto fuori. In ogni caso, dopo meno di un
mese, non posso fare a meno di lui, delle lunghe passeggiate, dei
discorsi forse inutili che gli faccio, delle risate, dei giochi, delle
novità che impariamo dallo stare insieme. Rudy non può dirvi cosa ne
pensa di tutta questa faccenda ma posso assicurarvi che mangia sempre
più lentamente abbandonando piano piano l'affanno dei primi giorni, non
tira al guinzaglio e seguendo le istruzioni da fonti attendibili sto
insegnandogli a camminare insieme, dorme placidamente sognando di
sbranare il solito pittbull (non ama molto gli altri maschi) e mi punta
la testa addosso sul divano per farsi fare le coccole sul dorso.
Ad
accompagnare la nostra nuova vita, la comunità degli adottanti e delle
"zie" volontarie premurose continua a scambiarsi informazioni, foto,
aggiornamenti, risate su Whatsapp in una chat molto utile a tutti -
magari quello che dice uno sta succedendo anche a te, chi è meno esperto
chiede, chi ha già avuto esperienze simili le racconta - e, anche se
virtualmente, il calore di quello che tutti noi stiamo vivendo è
palpabile. Quasi quanto quella di una piccola, strana, famiglia
allargata.
In foto io e Rudy; gli #inseparabili.
Dopo la morte della nostra amata Mina alla veneranda età di 20 anni avevamo deciso di non prendere più cani, troppo dispiacere, eravamo distrutti. Poi, nostro figlio Samuele l'anno scorso inizia a lamentarsi dicendo che il cane gli mancava tanto,dai che ne prendiamo uno...Eh si, però Samu ha ragione, ok iniziamo la nostra ricerca. Il primo che vedo è un cucciolone enorme di 4 mesi, si chiama Ryo. Mi innamoro,ma ce ne piace anche un altro più grande. Ci concentriamo su quello più grande di età, non possiamo vederlo subito è in un posto vicino a casa nostra ma l'Emilia e in zona rossa e non ci possiamo muovere. Intanto ogni tanto becco Samu che guarda le foto di Ryo e un altro cucciolo. Sei sicuro di quello che stiamo facendo?No mamma, mi piacerebbe un cucciolo. Bè,come biasimarlo,ok telefono a Federica. Mi dice che sia Ryo che l'altro cucciolo sono già in pre affido...Vabbè, come mi dispiace, ne cerchiamo un altro. Ma non so perché di cuccioli ne ho visti tanti ma non chiamavo mai.Poi un giorno esco dal lavoro e vedo una chiamata di Federica, mi spiega che la signora che doveva adottare Ryo si è tirata indietro il giorno prima della partenza. Avrei dovuto dire che mi dispiaceva, ma ero troppo felice, le ho detto che lo doveva mettere sul furgone subito,lo aspettavamo noi.Lui è stato sicuramente più fortunato di tanti altri cuccioli,è stato salvato da una volontaria che lo ha tenuto con sé finché non lo abbiamo preso noi.Ryo è coccolone,intelligente, giocherellone, ha dato un senso nuovo alle nostre vite.Si,è anche molto vandalo,ma ci facciamo delle gran risate.E lì ci siamo resi conto che ci mancava davvero qualcosa.Svegliarsi al mattino con lui nel letto che ci fa le feste,avere lui,che ci segue ovunque con quello sguardo adorante è bellissimo.No ringrazierò mai abbastanza Federica per aver fatto quella telefonata perché ci ha regalato la felicità.
Simona e Ryo
Care ragazze,
Facendo un conto, con oggi, Hiro ha passato più tempo con noi che con la sua mamma vera e i suoi fratelli.
A noi sembra ieri quando ci mandavate le sue foto mentre eravamo in trepidante attesa, ma allo stesso tempo, sembra di averlo avuto sempre quì; Grazie a voi, e alle vostre foto, anche prima di arrivare, ha partecipato ad un'importante proposta (che non si poteva rifiutare).Da quando è arrivato abbiamo dovuto "alzare" tutto quello che avevamo sotto il metro d'altezza, perché, evidentemente, abbiamo un cane esperto di Feng Shui che ritiene che non abbiamo posizionato gli oggetti in maniera corretta...Siamo sinceri, ha rotto poco o nulla, ma ha spostato (e sposta) tutto quello che poteva; una sera, osservando Davide, ha anche capito come si aprono i cassetti, così la mattina dopo mentre eravamo al lavoro, ne ha aperto uno, ha delicatamente tirato fuori il mio portatile, e ha cercato un tutorial per togliere le frange ai miei sandaletti senza rompere nessuna perlina (i sandali sono davvero ancora utilizzabili, nessuna perlina è stata sfilata però ora sono senza frange).Un allevatore e addestratore di cani della protezione civile che conosciamo ci ha detto "eh, avere un cane intelligente è un'arma a doppio taglio"
E lui è davvero intelligente (cuore di mamma...): ha imparato subito, con nostra enorme sorpresa, a chiamarci se doveva fare i bisognini (noi preparati psicologicamente a pulire cacca e pipì per almeno due mesi, acquistate 200 traversine in stock prima del suo arrivo........le abbiamo regalate a una mia collega che le usa...); ha imparato dopo pochissimo a darci la zampa per avere un biscotto (ingraziandosi così le commesse che gli danno come minimo 2 biscotti quando andiamo a fare compere canine; oppure ottenendo in regalo guinzaglio, collare e porta sacchetti coordinati Tiffany, il mio colore preferito, oppure facendosi regalare dal vicino una piscina da 180cm perché il suo cane non la usa più); Poi si è legato tantissimo a noi...e lo vediamo anche nelle piccole cose: a partire dal classico non poter più andare in bagno da soli, per passare dalla gelosia se io e Davi osiamo abbracciarci davanti a lui (gli si legge proprio in faccia "hei, scusate, cosa state facendo senza di me??" prima di infilarsi in mezzo ), per arrivare alla coperta di pelo di 25kg (perfetta per le temperature estive ) che ci troviamo in braccio in cerca di coccole, specialmente la sera dopo cena E anche noi gli vogliamo bene come se fosse il nostro bimbo E, ammettiamolo, lo stiamo viziando un pochino (Nella mia borsa ci sono più cose sue che mie ma non diciamolo a nessuno). Quindi con questo volevamo ringraziarvi, per averci dato la possibilità di dare e soprattutto ricevere tutto questo amore.
Ilaria, Davide ed Hiro
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